mercoledì 27 maggio 2015

Poste, il grande imbroglio sui tempi di consegna. Spiati i controllori

Ecco un estratto dell'inchiesta pubblicata da Il Fatto Quotidiano oggi in edicola. Migliaia di e-mail scambiate tra funzionari della spa controllata dal Tesoro dimostrano la conoscenza dei destinatari segreti delle lettere campione utilizzate da una società esterna per testare la qualità del servizio. Per il quale lo Stato paga 300 milioni di euro l'anno



L’imbroglio delle Poste per fare cassa. In palio circa 300 milioni all’anno, soldi che lo Stato consegna a Poste italiane se tutto fila liscio nella consegna di lettere, ordinarie e prioritarie, raccomandate e pacchi. Chi certifica che tutto fili liscio? Esistono dei

venerdì 8 maggio 2015

La condanna degli under 30: perché i giovani italiani producono di più ma sono pagati la metà del resto d'Europa


Lavori di più, produci di più, guadagni di meno. L'handicap? Avere meno di 35 anni. È la “curva anomala” del mercato del lavoro italiano rilevata nell'analisi svolta per il Sole 24 Ore da JobPricing, l'osservatorio che analizza retribuzioni e compensi sul mercato nazionale ed europeo. L'incrocio di dati Eurostat ed Ocse mostra che i dipendenti sotto i 35 anni incassano uno stipendio di ingresso fra i più bassi d'Europa (23.586 euro lordi, 1.312 euro netti su 13 mensilità), oltretutto eroso in quasi la metà del suo valore dalle tasse (42,4%).

Il confronto con l'estero è indicativo: un professionista italiano guadagna la metà esatta di un suo collega svizzero (48.100 euro), 1,5 volte in meno di uno svedese (36.200 euro), circa 1,4 volte in meno di un belga (34.300 euro),